martedì 27 novembre 2012

Crostata con marmellata di visciole senza lattosio




Vi propongo un modo semplice per preparare una crostata leggera e senza lattosio, quindi senza latte nè burro.
Questa volta ho utilizzato la Farina con Lievito de "Il Molino - Chiavazza".

L'ho trovata molto comoda, perché contiene già il lievito, quindi non si deve aggiungere altro lievito come con la farina semplice e sono soddisfatta perchè l' impasto è venuto morbidissimo!

Veniamo agli ingredienti:

  1. 300 gr di Farina 
  2. 150 gr di zucchero
  3. 2 uova
  4. 4 cucchiai di olio di semi di girasole
  5. un pizzico di sale
  6. scorza di un limone grattugiata
  7. solo se si usa la farina senza lievito, un cucchiaino di lievito in polvere istantaneo

Setacciare insieme zucchero e farina e creare una sorta 
di "fontana" sulla spianatoia, al centro della quale 
rompere le due uova intere.



Iniziare ad impastare ed aggiungere gradualmente l'olio di semi di girasole (è questo che sostituisce il burro o il latte!), continuare ad impastare ed aggiungere progressivamente il pizzico di sale e la scorza di limone grattugiato.

Otterrete un impasto omogeneo.
Lasciatelo riposare coperto per circa una mezzora.

Trascorsa la mezzora stendete l'impasto lasciandone una piccola parte per le striscioline della crostata.
Imburrate uno stampo e disponetevi sopra l'impasto.

Disponetelo in forno preriscaldato a 180°per 10 minuti senza la marmellata.
Solo trascorsi i 10 minuti potrete aggiungere la marmellata e disporre le striscioline fatte con i restante impasto.


Continuare la cottura per un'altra mezzora circa, a seconda del forno.





sabato 24 novembre 2012

La mia prima collaborazione: il Molino Chiavazza


Con grande entusiasmo annuncio la mia prima collaborazione con "Il Molino Chiavazza" azienda che da oltre 50 anni produce farine di grano tenero e preparati di vario genere.

Ho ricevuto una splendida fornitura con farine particolari, polenta e cous cous.

Sono felicissima perchè alcuni tipi di farine non li conoscevo e li sperimenterò.

A presto per gli aggiornamenti!


venerdì 23 novembre 2012

Sostieni SlowFood


Per tutti coloro che volessero avvicinarsi al mondo SlowFood e conoscere la sua filosofia, i suoi principi e le tante belle attività che organizza, vi segnalo che sarà presente per chi  si trova a Roma e dintorni un info point da Eataly (Air Terminal Ostiense - Piazzale XII Ottobre 1942 Roma) dall' 8 al 20 dicembre.

L'occasione sarà buona per conoscere tutti i vantaggi del vivere e mangiare secondo la filosofia "Slow food".

Presto aggiornamenti e foto!


domenica 18 novembre 2012

Il Mercato della Terra di Ciampino


Si è tenuto oggi a pochi passi da casa mia il "Mercato della Terra", un mercato fatto da produttori locali di paesi limitrofi che portano sui banchi prodotti freschi, genuini, economici e a "Km 0".
Sembra un sogno, ma non lo è. E' tutto vero ed ho potuto testarlo con i miei occhi e soprattutto con le papille gustative!
Ogni 3° domenica del mese agricoltori, apicoltori, vinicoltori, caseari, macellai di zona si riuniscono nel Parco Aldo Moro di Ciampino per vendere i loro prodotti, dando la possibilità a noi cittadini di avere tutte insieme una serie di primizie che difficilmente riusciremmo a trovare nei comuni supermercati. Insomma un vero e proprio appuntamento con il buon gusto e con cibi sinceri e genuini.
Girare per i banchi mette di buon umore, anche in giornate grigie come quella di oggi, non solo per le delizie del palato che si vedono, ma anche per la simpatia e la cordialità delle persone che si incontrano dietro ai banchi, sempre disponibili a spiegare tutto sui processi di produzione o su come si nutrono, crescono e pascolano i loro animali.

Mi colpisce in particolare il banco del Caseificio De Juliis, azienda a conduzione familiare che da 3 generazioni porta avanti la tradizione casearia romana producendo il tradizionale Percorino Romano e tanti altri formaggi tipici, ma anche prodotti nuovi ed unici come la Mozzarella di Pecora. Non potevo non provarla e vi assicuro che è squisita. Buona per cucinare, ma anche da ma mangiare così com'è.
Altro banco che mi ha colpito per la gentilezza e la accuratezza della ragazza che ci ha servito, è l'Azienda Agricola Capodarco, che ha sul banco frutta e verdura freschissime, ma anche uova appena deposte.

Ci hanno spiegato che un uovo fresco, se deposto da una gallina cresciuta in ampi spazi e nutrita in maniera biologica, può conservarsi fuori del frigo per circa due settimane! Inoltre su ogni uovo c'è un marchio che dice tutto sulla provenienza (ci sono il cap e la Provincia) e su come viene nutrita la gallina (0IT, lo 0 indica che è di produzione biologica). E' bene controllare ogni volta che si acquistano uova queste indicazioni in modo da sapere cosa si mangia.

Questi sono solo un paio dei produttori agricoli presenti al mercato, ma non mancavano banchi di vini biologici, pane fresco, miele e confetture. Tutto di altissimo livello, se per livello intendiamo qualità, freschezza, cibi puliti (non OGM), giusto rapporto qualità/prezzo e rispetto per l'ambiente. Non dimentichiamo infatti che comprare alimenti freschi, di stagione e a "Km 0", consente di risparmiare nel trasporto e quindi di ridurre potenziali emissioni inquinanti.
Questi sono un alcuni dei principi che ispirano un Mercato della Terra ed è necessario difenderli e sostenerli per il nostro bene e per quello delle generazioni future. Mantenere in vita i piccoli produttori e contadini che combattono ogni giorno contro le schiaccianti grandi catene di distribuzione è un dovere, ma anche  privilegio di cui non possiamo privarci.

Vi consiglio di visitare il sito http://www.mercatidellaterra.it/welcome_it.lasso per cercare il Mercato della Terra più vicino a voi. Ce ne sono in tutta Italia.




sabato 17 novembre 2012

Cupcakes alla nutella



Dopo aver subito il fascino l'estate scorsa di una torta americana come la red velvet, non ho potuto resistere ai cupcakes. Deliziosi dolcetti colorati che ultimamente si trovano ovunque: blog, riviste di cucina, pasticcerie. La domanda che mi sono sempre posta è: ma saranno solo belli o sono anche buoni???
Bhè sono deliziosi! Uno tira l'altro ed è anche semplice la ricetta.

Mi sono ispirata per la base alla ricetta di Giallo Zafferano.

Per 12 cupcakes:



  1. Burro a temperatura ambiente 120 gr
  2. Farina 120 gr
  3. Lievito chimico in polvere un cucchiaino raso (3 gr)
  4. Limoni la scorza di uno
  5. Sale un pizzico
  6. Uova 2
  7. Vanillina
  8.  una bustina
  9. Zucchero 120 gr
  10. 12 stampini in carta
Iniziate a sbattere con le fruste il burro e lo zucchero


Unisci in seguito le uova, sale, vanillina e scorza di limone grattugiata. Solo alla fine la farina ed il lievito setacciati. Otterrai una composto omogeneo e non troppo liquido.

Dopo di che riempi i pirottini per metà.


Inforna a 180 per 15 minuti circa. La base sarà pronta e risulterà così:


Passiamo al frosting ovvero la crema di copertura. Cercando varie ricette sul web alla fine ho fatto di testa mia ed ho usato:

  1. 100 gr di burro a temperatura ambiente
  2. 80 gr di philadephia
  3. un barattolo piccolo di nutella (un bicchiere)
Anche in questo caso bisogna gradualmente amalgamare gli ingredienti.



Per guarnire le basi usate la sac a poche e per colorarli in pò usate pure confettini colorati a vostro piacimento!
Eccoli qua:


domenica 11 novembre 2012

La tradizione in chiave moderna: Polenta al sugo di spuntature e salsicce



Quando arrivano i primi freddi viene quasi spontaneo cercare si scaldarsi e di scaldare il "cuore" mangiando piatti tipici della stagione invernale che danno alla giornata, spesso grigia e piovosa, tutto un altro gusto.
Tra i miei preferiti c'è la polenta in genere accompagnata da un bel sugo e da un buon vino rosso.
Il sugo è una delle cose che mi riesce meglio, anche se rispetto alla tradizione della mia famiglia, preferisco farlo cuocere con la pentola a pressione (che pagana!), perchè si risparmia tempo e viene comunque molto buono.
Lo stesso vale per la polenta. So che i "guru" del cibo bio e salutare non approveranno, ma uso la polenta "Valsugana", che è pronta in 5 minuti.
Amo il cibo buono, ma credo anche che per non uscire schiacciati dai ritmi della nostra società senza rinunciare alla bontà e al gusto, sia necessario approfittare di quello che ci offre la modernità.
Largo quindi a pentola a pressione e polenta istantanea, senza nulla togliere ai procedimenti tradizionali che sono sempre i ben venuti quando se ne presenta la possibilità.

Premessa fatta, passiamo al sugo:


  1. una bottiglia di passata di pomodoro
  2. 4 salsicce
  3. 4 spuntature
  4. carote 
  5. cipolla 
  6. sedano
  7. vino bianco
  8. olio
  9. sale 
  10. pepe
  11. parmigiano e pecorino
Si inizia facendo soffriggere cipolla, carote e sedano nell'olio insieme al sale e al pepe, nella pentola a pressione che in un primo momento terremo aperta.

Poi quando inizierà a scaldarsi aggiungiamo le spuntature e le salsicce (di cui un paio sfragolate) per fermarle un pò di cottura.
Una volta che la carne inizia a cuocersi sfumiamo con un bicchiere di vino bianco e aspettiamo che evapori.

Quando il vino sarà evaporato del tutto aggiungiamo il pomodoro.
Io vi consiglio di non esagerare con il pomodoro perchè con la pentola pressione non restringe facilmente, tende a rimanere liquido. Quindi se potete mettete 3/4 di una bottiglia di passata e una scatola di pelati.
Chiudete la pentola a pressione e da quando inizia a "fischiare" abbassate il fuoco e lasciate cuocere per almeno 50 minuti.
Se volete controllare prima il sugo non c'è problema, basta aprire la pentola dopo aver fatto uscire il vapore e vedere a che punto è la situazione.  Se non è pronto basta che la richiudiate lasciando cuocere ancora o continuare la cotture senza coperchio.
Finita la cottura il tutto dovrebbe risultare così:

Ora potete procedere con la polenta. La "Valsugana" è facilissima da preparare. Si fa bollire l'acqua e si versa, si mescola 8 minuti ed è pronta! 
Poi lasciatevi coccolare il palato con questa delizia, non dimenticando di cospargerla di pecorino e parmigiano e non dimenticando il vino rosso!

domenica 4 novembre 2012

...e polpette di zucchine (segue dal post finger food!)

Sempre in tema finger food e polpette altra mia specialità sono le polpette di zucchine.
Queste sono le mie preferite, ma richiedono un po' più di tempo per la preparazione.
Anche in questo caso ci si può sbizzarrire aggiungendo qualche ingrediente più come la ricotta o i capperi.


Ecco gli ingredienti per circa 15/20 polpette:

  • 4 zucchine medie
  • un uovo
  • parmigiano grattugiato
  • pecorino romano grattugiato
  • basilico 
  • pan grattato
  • olio evo
  • sale
  • pepe
E' necessario tagliare le zucchine a tronchetti eliminando le punte e lessarle in acqua bollente salata per circa 20 minuti. Una volta lessate dobbiamo farle freddare e far scolare l'acqua che hanno assorbito mettendole sotto un peso (tipo barattolo del sale) ricoperte da un panno. 
E' per questo motivo che la preparazione delle polpette di zucchine richiede più tempo.

Alla fine di questo procedimento disponete le zucchine in una ciotola e con la forchetta schiacciatele.


Nello stesso recipiente aggiungete l'uovo, un cucchiaino d'olio, il parmigiano ed il pecorino romano grattugiati (a vostro gusto), il basilico spezzettato, il sale e pepe q.b.
In fine aggiungete il pan grattato finché l'impasto non avrà raggiunto la consistenza adatta per le vostre polpette. 
Fatene delle palline da rotolare nel pangrattato.

Per concludere friggete o infornate a vostro piacimento e gustate le vostre polpette!














Con questa ricetta partecipo al contest Polpettiamo !

sabato 3 novembre 2012

Finger food: polpette al tonno...

Dopo quasi un anno di assenza dal blog ho deciso di riprenderlo con un paio di ricette (per ora ne posto solo una) che mi piace preparare particolarmente: le polpette.
Un classico della cucina, ma anche uno sfizio moderno se lo si guarda in prospettiva finger food.
Le polpette hanno una grande versatilità perché si possono preparare con la carne (le più tradizionali), ma anche con verdure e pesce, aggiungendo spezie e odori a volontà.
Mi piace preparare polpette quando organizzo aperitivi o "apericena" a casa con amici o quando non ho voglia di cenare a tavola e preferisco mangiare le mie polpette guardando un film.
Per questo queste delizie si prestano bene ad essere definite "finger food"!

Un modo semplice e veloce di fare le polpette è usando il tonno. Tutti ne abbiamo una scatoletta dentro casa ed è l'ideale se non abbiamo voglia di uscire e comprare altri ingredienti.



Ecco cosa ci serve:

  • un scatoletta di tonno da 160 g
  • del pane raffermo
  • un uovo
  • un cucchiaio di latte
  • 2 foglie di basilico
  • un limone bio
  • sale
  • olio evo
  • pangrattato
La preparazione è molto semplice ed è la stessa per tutte le polpette, ovvero mischiare ingredienti ed amalgamarli.
E' necessario mettere a bagno il pane raffermo in acqua per qualche minuto, strizzarlo e sbriciolarlo con le mani, aggiungere il tonno, l'uovo, un cucchiaio di latte, le foglie di basilico spezzettato, la scorza di limone grattugiata, sale e olio.




Una volta amalgamato bene il tutto, fate delle palline con l'impasto, passatele nel pangrattato e procedete con la cottura. A vostra scelta potete friggerle o infornarle! Buon appetito!

Con questa ricetta partecipo al contest Polpettiamo !